Domenica 20 agosto abbiamo assistito ad uno spettacolo sportivo eccezionale: rosolinaman ovvero allenamento collettivo di triathlon. I triathleti del Rhodigium Team in questa giornata hanno sostenuto l’ Associazione Nazionale Piede Torto Congenito.
L’idea di questa manifestazione nasce dai genitori di Edoardo, bambino nato con piede torto congenito monolaterale destro e dalla loro volontà di sensibilizzare parenti e amici su questa patologia.
I genitori credono fermamente che la corretta informazione e il sostegno di chi ha superato o vive problematiche simili possano fare la differenza nell’affrontare con serenità le terapie ed ottenere la guarigione.
La patologia, se trattata con metodi non invasivi, non lascia alcuna disabilità e permette di svolgere qualsiasi attività sportiva o ludica senza dolori o limitazioni.
L’evento sportivo si è tenuto al bagno Playa Paradiso di Rosolina Mare. Qui una trentina di partecipanti hanno nuotato per 1500 metri lungo la costa polesana. In bici poi hanno risalito e percorso la meravigliosa via delle valli, che sospesa tra laguna e valle, si snoda fino alla vicina località di Albarella.
Dopo i 40 chilometri di bici, i “ragazzi” hanno affrontato, nonostante il caldo particolarmente intenso, i 10000 metri di podistica in parte nella pineta di Rosolina. Infine hanno trovato ristoro sotto gli ombrelloni del bagno Playa Paradiso.
In questo momento sportivo, tutti hanno potuto apprende la natura della patologia del Piede Torto congenito. Oggi esiste una cura e il piede, se trattato con metodi non invasivi, non lascia alcuna disabilità. Questo permette di svolgere qualsiasi attività sportiva o ludica senza dolori o limitazioni.
E’ stata anche l’occasione per una raccolta fondi in aiuto dell’Associazione Nazionale Piede Torto Congenito.
Edoardo non potrebbe fare tutto quello che fa ora senza le cure adeguate a cui è stato sottoposto. Ogni bambino nato con questa condizione dovrebbe meritare le stesse cure che hanno reso Edoardo il bambino che è ora.
Tutti i bambini meritano di poter nuotare pedalare e correre verso l’infinito e oltre! Guarire si può!
